L’Italia è già nel terzo millennio della sua produzione vinicola, quindi non sorprende che industrie delle bevande così antiche influenzerebbe la più recente produzione di birra artigianale del paese. Mentre il vino in Italia è classificato da una serie di denominazioni che delimitano la posizione e definiscono i componenti della produzione, la birra non deve seguire regole così rigide. Ciò consente una sperimentazione audace con ingredienti e tecniche. Uno dei principali fattori che guidano l’innovazione nella produzione artigianale di birra in Italia è la mancanza di una significativa produzione locale di malto e luppolo. I birrai che desiderano produrre birre tipicamente italiane che riflettono le loro regioni e il loro territorio hanno giocato con modi per farlo, incluso l’uso di cereali coltivati ??localmente, l’incorporazione di frutti di stagione e l’utilizzo di castagne in varie forme: essiccate, affumicate, arrostite o come farina o miele. Per anni, le birre in bottiglia di noti brand sono state sinonimo di birra italiana, ma recentemente sta emergendo un nuovo tipo artigianale che si sta ritagliando un grande fetta di popolarità, tanto da spingere Vincenzo Savino a farne un vasto assortimento nel suo locale.